Argento colloidale: a cosa serve e come riconoscerlo

Argento colloidale: a cosa serve e come riconoscerlo

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Guida all’uso del più importante rimedio omeopatico contro le infezioni.

L’argento colloidale  è un potentissimo antibiotico e  disinfettante naturale  di cui, in passato, si faceva un larghissimo uso  per la cura di moltissime patologie. Era prassi utilizzarlo per la cicatrizzazione dei tessuti cutanei in seguito a  ferite e ustioni, per  debellare infezioni  vaginali micotiche e batteriche,  per curare l’influenza  e le infezioni dell’apparato respiratorio,  nonché per la disinfezione della strumentazione chirurgica.


In seguito all’avvento degli antibiotici, il suo uso sistematico  in ambito farmacologico e chirurgico ha visto una  progressiva ma inesorabile riduzione . L’argento colloidale , che, come spiegheremo più avanti, si  ottiene dall’elettrolisi dell’argento, prevedeva infatti  dei costi di produzione più elevati rispetto  a quelli degli antibiotici  e ciò ha decretato la fine del suo impiego massiccio  come rimedio universale  contro qualunque tipo di infezione.

Oltre all’entità dei costi di produzione, però, esiste un’altra fondamentale differenza tra l’argento colloidale e gli antibiotici. Mentre il primo è un  presidio medico naturale al 100%, efficace contro ogni tipologia di agente patogeno  e non presenta alcun tipo di controindicazione , gli ultimi sono  sintetizzati chimicamente, non attecchiscono su tutti i virus o  batteri e presentano  numerosi effetti collaterali. Ecco perché, nel corso degli ultimi dieci anni, si è assistito ad un vero e proprio ritorno in auge dell’argento colloidale  che, al giorno d’oggi,  viene diffusamente  commercializzato online  presso e-commerce dedicati  alla medicina omeopatica come Sante Naturels.

Prima di  procedere  nell’acquisto è importante  però capire   bene in cosa consiste, come agisce su germi e batteri e , soprattutto,  imparare a distinguere i prodotti qualitativamente più validi.

Esistono infatti in commercio  tantissime varietà di  sostanze che vengono impropriamente definite  “ argento colloidale”, ma  sono in realtà prodotti a base di  argento ionico o di argento proteinato e  non possiedono  pertanto quelle caratteristiche fondamentali che rendono questo presidio medico omeopatico realmente efficace .  Il vero argento colloidale consiste in una dispersione di finissime particelle di argento puro al 99%  a carica elettrica  positiva  all’interno di un liquido puro ( come l’acqua bi-distillata) e  si presenta come un liquido dal caratteristico colore tendente al giallo paglierino.

Quando entrano in contatto con gli agenti patogeni , queste particelle ne vanno ad intaccare gli enzimi responsabili del metabolismo  causandone così la morte nel giro di pochi minuti.  Questo processo avviene tanto più velocemente quanto più le loro dimensioni sono ridotte,  perché , venendo in contatto con i microbi, ciò consente loro di coprirne superfici maggiori .

Le dimensioni ideali delle particelle sono comprese in un intervallo che va  0,001 a 0,01 micron  di diametro. Un altro aspetto importante da considerare per acquistare un prodotto di qualità  è la concentrazione delle particelle ioniche . Questa  non deve superare le 20 ppm (parti per milione) altrimenti c’è il rischio che le particelle si aggreghino  e questo comporterebbe una notevole riduzione della loro reale efficacia antimicrobica.